«Il vintage si colloca a metà strada tra il moderno e l’antico, dunque tutto ciò che è vecchio, usato, abbandonato. Il suo successo credo derivi dal fatto che l’oggetto del vintage non ha valore, che deve essere scoperto, che spesso è inutile, ma trasmette molte informazioni sulle persone che un tempo lo hanno posseduto. Forse è una forma di cultura dei morti sconosciuti…?» afferma Andrea Branzi (architetto e designer, classe 1938).
Oggi il vintage sta tornando di moda e le aziende propongono ri-edizioni (da Sacco di Zanotta a Bocca di Gufram) o nuovi prodotti che, per colori e forme, che richiamano gli anni passati, come il divano Coronado di Afra e Tobia Scarpa dalle linee bombate e tinte calde.
l design del prodotto, ovvero la sua estetica, è il fattore che di fatto ne decretò il successo: le dimensioni proporzionate, l'immagine anti-tradizionale, priva di quelle linee pesanti allora in voga. CORONADO nasceva come trait-d'union tra il mobile in stile e il crescente desiderio di modernità, rispondendo così alle aspettative della borghesia di allora."
Fonte della descrizione dell'oggetto: http://meetdesign.bebitalia.com/1966_coronado_progetto_2.html
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